Doverosa premessa: sono eticamente contrario all’eutanasia, sono da sempre avverso all’accanimento terapeutico. C’è, infatti, una profonda differenza tra pretendere che una persona “ti tolga la vita”, e rivendicare il diritto come individuo a non essere curato contro la propria volontà, accettando così una morte naturale che sarebbe impedita da una terapia forzata. Io, come persona, non ho il diritto di chiederti di uccidermi, ma ho il diritto di decidere se essere curato o no.
È singolare però che nell’era nella quale il “culto della morte” prevale sul “valore della vita”, dagli aborti in gravidanza avanzata, a eutanasie da praticare sulle persone soggette a depressione, insomma, in tempi in cui l’Io domina sovrano sul Dio “rimosso”, dove la libertà individuale e la sua libera scelta strabordano, è curioso dicevo, che si stia lentamente, progressivamente e subdolamente facendo strada, l’idea di un’imminente “vaccinazione obbligatoria di massa”, al fine di arrestare la pandemia di Covid-19. Già nei mesi precedenti qualche “voce” in tal senso era circolata, seguita da qualche smentita, forse onde evitare panico ed eventuali proteste, ma senza molta convinzione. Recentemente, però, l’opzione “obbligatoria” sta – come previsto – avanzando pericolosamente.
Ovviamente, il “pretesto” è che se non ti vaccini, metti a rischio non solo la tua vita, ma anche quella altrui. In primis è scattata l’idea liberticida di una “patente del vaccino”, senza la quale non potrai viaggiare (ma è scontato che alla fine, senza, non potrai neppure uscir da casa), poi si è andato oltre, con oltranzisti che avvertono che la vaccinazione sarà obbligatoria per tutti, e i “no-vax” dovranno farsene una ragione. Curioso che in Italia, al governo vi sia il Movimento 5 stelle, che di colpo è passato dall’essere il pasdaran del “no-vax”, alla vaccinazione coatta di massa, con il silenzio assordante e complice di Beppe Grillo. Molti cittadini, terrorizzati dalla campagna mediatica che da mesi sta martellando l’opinione pubblica, probabilmente correranno a farsi vaccinare volontariamente. Gli altri, coloro che si opporranno, potrebbero trovarsi privati dei loro diritti fondamentali; senza “la patente del vaccino”, non si potrà circolare liberamente, non potrai lavorare, fare compere; sarai recluso in casa, agli “arresti domiciliari”, costretto a vedere lo spettacolo del mondo dagli oblò della TV, del PC, dello smartphone. Ma potrebbe non essere sufficiente, giacché si parla già di indossare le mascherine e mantenere il distanziamento sociale anche in casa tra familiari. Paranoico.
Non escludo perciò che la situazione potrebbe ulteriormente degenerare, con forze dell’ordine che verranno a prelevarti in casa, imponendoti il trattamento obbligatorio sanitario. Adesso chiediamoci se questa è democrazia o un incubo distopico salutista orwelliano. Checché ne dicano, qualsiasi vaccino non è immune da possibili effetti collaterali, a volte anche gravi, e a maggior ragione “questo” che è recente, e non è stato sufficientemente sperimentato. Voi vi fidate? Siete disposti a far da cavie? Nutrite fiducia in personaggi come Bill Gates? Io no. Soprattutto perché in questi mesi di pandemia, mi si consenta, scienziati e virologi hanno dimostrato di non aver le idee molto chiare. E ancor più, perché sappiamo che il mondo è governato da poteri e interessi lucrativi inquietanti. Covid, lockdown, vaccini, appaiano come cornici ideali per imporre un Nuovo Ordine Mondiale, ovvero, una dittatura globale.
E a confermare che le mie non sono ossessioni complottistiche, arriva una voce autorevole in materia, quella di Mike Yeadon, ex vicepresidente della“Pfizer” (tra le varie industrie farmaceutiche in corsa per il vaccino anti-Covid), nella quale ha lavorato per oltre trent’anni e che dice chiaramente: “Non c’è assolutamente bisogno di vaccini per estinguere la pandemia. Non si può pianificare di vaccinare milioni di persone sane e in forma con un vaccino che non è stato testato a lungo su soggetti umani. Questo lo so dopo trent’anni nell’industria farmaceutica. Qualsiasi proposta di vaccinazione universale – ha aggiunto Yeadon – non solo è completamente inutile ma, se fatta usando qualsiasi tipo di coercizione, è illegale”.
Di fronte a quest’orrido sopruso, per restare nel panorama nazionale, l’opposizione di centrodestra appare assai fiacca. Ha replicato, per la verità, il leader della Lega Matteo Salvini: “La parola obbligatorio non mi piace. Gli italiani hanno testa per scegliere. Io sono per la libertà di scelta sempre e comunque. Le imposizioni non mi piacciono mai”. È già qualcosa, ma non è sufficiente, soprattutto perché la posta in gioco è molto alta e il pericolo è grave. Il centrodestra appare “attendista”, consapevole che dirsi “contro” la vaccinazione coatta, potrebbe esporla all’accusa d’irresponsabilità. Cautela comprensibile. Tuttavia è necessario uno sforzo, un azzardo, una scommessa sul futuro. Anche perché l’attuale governo sta abusando dei suoi poteri da ormai troppo tempo, e un’opposizione degna di questo nome, avrebbe trovato facilmente appigli per dar battaglia, invece sta sprecando occasioni a ripetizione.
Per chiudere, ricordiamo un particolare importantissimo. Tutti i medici, chirurghi e odontoiatri, prima di iniziare a esercitare la loro professione, sono tenuti a prestare “il giuramento di Ippocrate”. Ippocrate fu un medico, geografo e aforista greco antico, considerato il padre della medicina. “Il giuramento di Ippocrate” impone a tutti coloro che esercitano la professione medica di “non abusare del proprio ruolo e di rispettare sempre il paziente”. Più precisamente, vincola il medico a non poter somministrare nessun farmaco contro la volontà del paziente.
Un principio che come abbiamo osservato all’inizio di quest’articolo, per quanto riguarda “il fine vita” viene fatto rispettare anche con eccesso di zelo, ma che stranamente sembra poter essere violato quando si tratta di iniettare vaccini come se le persone fossero bestie da soma da marchiare. Perciò, ricordate ai vostri medici quest’antico, attuale, eterno “giuramento”, e ricordatelo anche voi perché decidiate se volete vivere da animali, o da esseri umani liberi come Dio ci ha creato.