• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 1 Ottobre 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Economia

VW Italia, un bel esempio di partecipazione aziendale. Intervista a G. di Palma

di Mario Bozzi Sentieri
20 Settembre 2015
in Economia, Home
0
VW Italia, un bel esempio di partecipazione aziendale. Intervista a G. di Palma
       

In Italia, al di fuori degli specialisti di settore il termine Mitbestimmung (codecisione) dice poco. Basta invece andare appena al di là delle Alpi e raggiungere la Germania per scoprire come intorno a questo modello sia cresciuta un’esperienza partecipativa che ha portato i rappresentanti dei lavoratori nel board delle maggiori imprese pubbliche e private, diventando la spina dorsale della crescita economica e sociale tedesca.

Proprio per stimolare , anche nel nostro Paese, un dibattito aperto e senza pregiudizi sulla partecipazione dei lavoratori all’impresa e per ridurre la distanza tra imprese e tra lavoratori e imprese, è nato il sito Mitbestimmung (www. mitbestimmung.it).

Ad animare il progetto editoriale è Goffredo di Palma. Direttore Personale e Organizzazione di Volkswagen Group Italia s.p.a. dal 2004 al 2013, di Palma porta un’ esperienza umana e professionale “sul campo”, che gli ha consentito di esplorare la pratica manageriale e operativa della partecipazione in un gruppo industriale che è certamente una case history di riferimento per le relazioni sindacali; culminata, nel 2012, con la firma del primo Contratto Integrativo di Partecipazione Aziendale in Italia. Attualmente responsabile delle Risorse Umane di C.R. Technology Systems s.p.a. e docente di Business Studies ed Economics presso l’International School of Verona di Palma ci parla della Mitbestimmung “all’italiana”, un esempio finalmente concreto di partecipazione aziendale.

Che cosa ha spinto Volkswagen Group Italia a sottoscrivere  il “Contratto Integrativo di Partecipazione Aziendale” con le organizzazioni sindacali ?

 

“Il CIPA è stato per VGI l’ultimo atto di un percorso di integrazione nel Gruppo Volkswagen avviato nel 2004 con l’armonizzazione delle politiche di selezione, retribuzione, formazione e sviluppo dei Collaboratori”.

Quali sono i tratti caratteristici dell’accordo ?

 

“Il CIPA si fonda sulla “Charta” dei rapporti di lavoro, in linea con quanto definito tra il Gruppo VW e il Consiglio di Fabbrica europeo e mondiale, che prevede una politica del personale centrata sulla cultura del contributo attivo e della partecipazione. La declinazione italiana della “Charta” introduce i diritti di partecipazione delle rappresentanze dei lavoratori: diritto di informazione, consultazione e cogestione. Il modello, ispirato alla Mitbestimmung, prevede che il lavoro di azienda e rappresentanze sindacali, fianco a fianco, sia principalmente svolto da cinque commissioni paritetiche, quindi con uguale numero di membri per ciascuna delle due parti”.

Con accordi del genere, quali sono i vantaggi per  l’azienda ed il lavoratore ?

 

“L’approccio Volkswagen alla partecipazione dei lavoratori ha sempre finalizzato il contributo attivo dei Collaboratori (Mitarbeiter) al raggiungimento degli obiettivi di produttività e ROI; d’altra parte, la sicurezza sul e del posto di lavoro è una costante priorità che ha consolidato la fiducia delle rappresentanze sindacali nei confronti dell’azienda”.

A due anni dall’introduzione del Contratto Integrativo di Partecipazione Aziendale  come giudica l’esperienza fin qui fatta ? E’ possibile parlare di uno sviluppo progressivo delle forme partecipative all’interno della vostra azienda ?

 

“Se il CIPA è stato un ultimo atto di un processo di integrazione, è certo che la partecipazione sia una strada lunga da percorrere e in costante trasformazione. Direi che quanto più forte sia la prassi partecipativa in azienda, esempio sono le unità produttive VW in Germania, tanto più sia difficile distinguerla dalla gestione aziendale: l’osmosi è forte, la cogestione si realizza nel quotidiano. VGI vive tuttora la prima fase della modalità partecipativa e, pertanto, ritengo che si possa parlare di sviluppo progressivo”.

Sulla base della sua esperienza diretta, riuscirà l’Italia a colmare il deficit “partecipativo” rispetto alla Germania ? Sta insomma crescendo, anche nel nostro paese, una nuova sensibilità sul tema  Mitbestimmung ?

“Il tema della partecipazione in Italia è finora stato oscurato dalla logica conflittuale delle relazioni sindacali e da un mercato fortemente caratterizzato dalla prevalenza di PMI. In realtà le prassi aziendali e parecchi esempi di contrattazione di secondo livello sono espressione di una cultura tipicamente italiana della solidarietà, che a volte sfocia nel paternalismo, è vero, ma nei casi più recenti è figlia di nuove generazioni di imprenditori fortemente orientati alla valorizzazione effettiva delle risorse umane mediante la condivisione di obiettivi e strategie. Negli ultimi anni il dibattito si è focalizzato sulla necessità o meno di regolare la partecipazione con gli strumenti legislativi, analogamente ad altri paesi europei, Germania in primis, ma anche Svezia, Francia e Paesi Bassi. Pietro Ichino ha chiaramente elencato le nove forme possibili di partecipazione ed evidenziato che per alcune di esse è necessario un contratto istitutivo e, in sintesi, suggerito “la politica dei “cento fiori”: offrire un ampio menu di pratiche di partecipazione, sia al rischio sia alla decisione, e lasciare che modelli diversi si confrontino e competano tra loro liberamente”. La materia è complessa e ritengo sia necessario regolamentarla: vedremo in autunno cosa sortirà “l’ultimatum” di Renzi alle parti sociali in merito alle relazioni industriali e al ddl “Sacconi” (n. 1051)”.

Tags: cogestioneeconomiaGermaniaGoffredo di PalmaindustrialavoromitbestimmungsindacatoVolkswagen
Articolo precedente

Figuracce/ Il Colosseo umiliato da sindacati e ministri

Prossimo articolo

Il lento suicidio della Grecia, delusa e sempre più povera

Mario Bozzi Sentieri

Correlati Articoli

Protagonisti/ Per i 100 anni di Ernst Nolte
Home

Protagonisti/ Per i 100 anni di Ernst Nolte

di Redazione
25 Settembre 2023
0

Il 23 gennaio 2023 lo storico tedesco Ernst Nolte avrebbe compiuto 100 anni. Un nome che anche per chi non...

Leggi tutto
Macro aree, treni, sinergie territoriali, porti. È ora di ridisegnare l’Italia produttiva

Macro aree, treni, sinergie territoriali, porti. È ora di ridisegnare l’Italia produttiva

19 Settembre 2023
Alcune “semplici” idee per aggiustare il sistema Italia

Alcune “semplici” idee per aggiustare il sistema Italia

16 Settembre 2023
Le aziende cercano personale ma nessuno risponde. Mancano apprendisti, lavoratori specializzati, tecnici

Le aziende cercano personale ma nessuno risponde. Mancano apprendisti, lavoratori specializzati, tecnici

11 Settembre 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Il lento suicidio della Grecia, delusa e sempre più povera

Il lento suicidio della Grecia, delusa e sempre più povera

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

G. Gaiani/ L’Occidente è sempre più stanco della guerra

G. Gaiani/ L’Occidente è sempre più stanco della guerra

1 Ottobre 2023
Slovacchia/ Vince Robert Fico e il fronte bellicista s’incrina sempre più

Slovacchia/ Vince Robert Fico e il fronte bellicista s’incrina sempre più

1 Ottobre 2023
La pesca della discordia. Moralisti e censori a senso unico

La pesca della discordia. Moralisti e censori a senso unico

1 Ottobre 2023
Kosovo/ La Nato schiera nuove truppe e gli USA minacciano Belgrado

Kosovo/ La Nato schiera nuove truppe e gli USA minacciano Belgrado

30 Settembre 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In