• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
mercoledì 3 Marzo 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

L’onda lunga del liberalismo? Ha i giorni contati. La politica, caro Parisi, è ben altra cosa

di Francesco Marotta
19 Settembre 2016
in Home
0
L’onda lunga del liberalismo? Ha i giorni contati. La politica, caro Parisi, è ben altra cosa

liberalismo

 

 

 

La politica é al centro dell’attenzione mediatica ma, lo é in maniera sempre più limitata per la maggior parte degli italiani. Lo dimostra, la percentuale degli aventi diritto al voto per il referendum sulle trivelle che non ha superato il 32,15% e le ultime Elezioni Comunali, che hanno sancito la caduta libera del richiamo alle urne. Una previsione scontata che ha però superato ogni ipotesi negativa: a Milano si sono recati alle urne solo il 42,43% dei cittadini, Roma non ha superato la soglia del 39,39%, Torino si é fermata al 41,31%, Cagliari al 40,16%, Reggio Calabria non é andata oltre un risicato 42,97% e a Bologna, la città che é andata meglio (?), la percentuale definitiva é del 46,44%.

 

Ma questi dati, interessano parecchio alle rappresentanze politiche ? Ma soprattutto, addentrandoci in un’analisi della struttura politica attuale, possiamo ancora scorgere un nesso politico, nonostante le insipienze che attanagliano la politica? Andiamo per gradi. Bisognerebbe argomentare, pur non condividendo in toto quanto scritto dal filosofo Roberto Esposito nel suo Oltre la politica: antologia del pensiero “impolitico”. Tanto invece, su quello sguardo e il modo di guardare la politica del suo “impolitico”, «perché in qualche modo esso prende corpo proprio in opposizione alla categoria di rappresentazione».

 

Ovvero, prima di capire la politica, le sue vicissitudini e la visione contraddistinta di chi si rifà ad una potenza rappresentativa che risiede anche al di fuori di essa, e , per dirlo con Simone Weil ad «un’idolatria», modellata quasi esclusivamente sull’immissione a getto continuo dell’«illimitato in un ambito essenzialmente limitato qual è anche la pratica del governo, va da sé che i dati negativi non possano influire sulla fascia di cittadini che si auto elegge ormai da tanti anni.

 

In quanto al nesso politico, che persino i meno accorti, vedono adombrato dall’intensificazione della spoliticizzazione, la convention di Parisi a Milano né è la riprova. Le parole d’ordine usate, che si rifanno ad un’ipotetica “alternativa alla sinistra” e all’immancabile «Unità» di intenti, condite dal “grande manifesto liberale” e dal richiamo strumentale a «ragionare in modo nuovo sul liberalismo», quale fosse un’ottima strategia di contrattazione e negoziazione per chiudere un buon affare nell’interesse di tutti (sempre quello di pochi ma dotti amici), denotano un tema politico ricorrente che va oltre l’ex bipolarismo.

 

Dunque, pare proprio che per sciogliere il vincolo della politica assoggettata al liberalismo, occorra misurarsi e prestare attenzione alle insidie di un linguaggio calato dall’alto. La risposta degli italiani, che poi corrisponde a quella di mezza Europa, la débâcle in Germania del duopolio Spd-Cdu con il peggior risultato di sempre, l’ascesa dei “populisti” dell’Afd che lo hanno capito sin dagli esordi, nonostante fossero bollati come ignoranti e strilloni, avvalorano a tal proposito la tesi di Elias Canetti sull’uso del linguaggio come “produzione del dominio”: «Il potere nel suo aspetto più violento, mortifero, non soltanto invade da ogni lato il linguaggio del mondo, ma arriva a coincidere integralmente con esso».

 

Sebbene i “ministri del culto” liberali, facciano di tutto per nascondere l’evidenza dietro la “novità” di un passato che si dice sfavillante, questa è un’ottima notizia perché sono consci che le loro verità, incominciano ad inclinarsi. E questo, non é solo un dato politico perché in politica e nella morale, non esiste un qualcosa che é simile all’ubbidienza: figuriamoci poi a dei “teologi del produttivismo” e delle “libertà rilevate”, intenti a garantirsi una gestione manageriale ed una direzione amministrativa, applicate alla politica.

 

In conclusione, quei profili vaticinanti senza una «mistica» del sacrificio che evitano come la peste il compromesso, la generosità, il donarsi per il bene della propria gente, votati solo alla propria individualità, hanno i giorni contati. E non sarà certo, una conferenza di marketing che nulla ha che fare con la politica e con il comune interesse, a rallentarne il declino. Comunque, siamo certi che non passerà inosservata a tanti. Come mai? Tanto si sa che alla fine, saranno in molti a seguire la regola che al debitore va sommato l’interesse. E’ il liberalismo, bellezza. Per meglio dire, quello che ne rimane…

 

Tags: elezioniliberalismoStefano Parisi
Articolo precedente

Europa è allo sbando, Renzi è in tilt

Prossimo articolo

A proposito di Carlo Azeglio Ciampi. Fu vera gloria?

Francesco Marotta

Correlati Articoli

Elezioni in Catalogna/ Indipendentisti nel vicolo cieco
Europae

Elezioni in Catalogna/ Indipendentisti nel vicolo cieco

di Raffaele Zanon
17 Febbraio 2021
0

Domenica 14 febbraio 2021, nonostante la pandemia, il corpo elettorale catalano ha eletto a suffraggio universale e diretto i 135...

Leggi tutto
L’ordine liberale è naufragato. Come il Titanic

L’ordine liberale è naufragato. Come il Titanic

5 Febbraio 2021
C’era una volta l’Europa. Autodistruzione e agonia di una civiltà

Elezioni subito o un governo di salvezza nazionale

23 Gennaio 2021
Crisi al buio ma elezioni niente

Crisi al buio ma elezioni niente

19 Gennaio 2021
Carica altro
Prossimo articolo
A proposito di Carlo Azeglio Ciampi. Fu vera gloria?

A proposito di Carlo Azeglio Ciampi. Fu vera gloria?

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Una band neo romantica. Il doom metal dei My Dying Bride

Una band neo romantica. Il doom metal dei My Dying Bride

3 Marzo 2021
Prove di dittatura sanitaria/ Terrorizzate, terrorizzate, la paura resterà

Prove di dittatura sanitaria/ Terrorizzate, terrorizzate, la paura resterà

3 Marzo 2021
Il Libano alla deriva. L’intervento del patriarca maronita

Il Libano alla deriva. L’intervento del patriarca maronita

3 Marzo 2021
Effetto Draghi  o/e effetto domino

Effetto Draghi o/e effetto domino

2 Marzo 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In