• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 23 Settembre 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

“Miracoli” bergogliani/ Laura Branigan, una voce dall’aldilà contro Trump

di Tommaso de Brabant
13 Gennaio 2021
in Home, Mondi
0
“Miracoli” bergogliani/ Laura Branigan, una voce dall’aldilà contro Trump
       

 

 

La newyorchese Laura Branigan è stata una star degli anni ’80: bella presenza e voce potente, la cantante morettona ha portato al successo adattamenti in lingua inglese di grandi successi europei: “Der Kommissar” dell’austriaco Falco, “Self Control” dell’italiano Raf (con tanto di videoclip diretto da William Friedkin) e “Gloria” di un altro divo anni ’80 tricolore: Umberto Tozzi.

Due i problemi della bella Laura: il doversi accodare a canzoni altrui, non avendo un repertorio proprio (come un’altra cantante corvina, la romana Paola Turci, ormai adagiatasi su questioni di gossip); e un aneurisma che se l’è portata via a soli 52 anni, una notte del 2004. La memoria dei cantanti sopravvive con i loro dischi: i gorgheggi con cui la Branigan ha impreziosito la hit del cantante torinese sono per esempio risuonati in un video col quale è stato “celebrato” il grottesco (e purtroppo cruento) assalto degli “hillbilly” trumpiani a Capitol Hill.

Pronta la dissociazione (ormai è una moda) di Tozzi: la sua canzone è stata associata a un contesto violento. Per carità, si può comprendere. Lascia più perplessi il mini-articolo al riguardo di TV2000, l’emittente vaticana portatrice delle istanze bergogliane:

“Gloria, la celebre canzone composta da Umberto Tozzi e portata al successo internazionale da Laura Branigan, è stata usata come sottofondo in un video diffuso sul web relativo all’assalto a Capitol Hill. Ma Tozzi e Branigan si dissociano dall’utilizzo improprio del brano”.

Che Umberto Tozzi si sia, ribadiamo il termine del momento, dissociato è un dato di fatto: ha pure insistito parecchio. Laura Branigan, dicevamo sopra, ha avuto un problema che da ben diciassette anni le impedisce di associarsi o dissociarsi, se non in ispirito, ad alcunché. A meno che abbia fatto come Mussolini, che secondo Repubblica è resuscitato dopo un anno e mezzo per fondare il Movimento Sociale Italiano e indicare la musica da diffondere ai comizi, l’”Inno a Roma” di Puccini.

Per carità, quello era davvero un errore grave. Pensare che Mussolini abbia visto il MSI è segnale di confusione gravissima sulla storia e sulla politica italiane. Vita, morte purtroppo precoce e miracoli di Laura Branigan, si possono, con tutto il rispetto, ignorare: si tratta di una cantante pop brillata, per poco, della luce altrui. Resta il fatto che la sua dichiarazione non c’è, non può esserci stata: ma in preda alla foga dell’anti-trumpismo, la si è immaginata.

Trump è stato, per quattro anni, un discreto presidente (con buona pace di Schwarzenegger e della sua dichiarazione “Trump peggior presidente USA di sempre”, un po’ tentativo di salire sul carro dei vincitori, un po’ professione di analfabetismo storico) che ha fatto errori gravissimi (aberrazioni come l’uccisione di Soleimani, non le baggianate immaginate dai “millennial” imbeccati dai “dem”) e soprattutto un argine al dilagante orrore globalista; la sua patetica reazione alla pantomima di Capitol Hill gli ha comunque consegnato una fine peggio che ingloriosa.

Trump politicamente è finito male, malissimo. Ma l’accanimento anti-trumpiano (come la reiterazione compulsiva, qui in Italia da parte di Ansa e TG3, del ritornello “Trump sempre più isolato”) offre uno spettacolo ben peggiore di quello dell’irruzione dei cafoni nel Campidoglio: la sceneggiata vile dei mediocri che esultano della sconfitta d’un avversario ormai inerte. La TV bergogliana che, nella brama di trovare voci contrarie a Trump, immagina le rimostranze di una defunta, fa una figuretta.

Tags: Donald TrumpLaura Branigan
Articolo precedente

Anni di piombo/ Milano 1972. Il torneo di basket al liceo Manzoni e chi lo vinse

Prossimo articolo

L’Arsenale delle idee: un forum per il pensiero di Destra

Tommaso de Brabant

Correlati Articoli

Cosa resta dell’America?
L'Editoriale

Cosa resta dell’America?

di Gian Micalessin
6 Agosto 2023
0

C'era una volta l'America. L'America divisa sul Vietnam, sull'aborto e sulle armi, ma sempre pronta ad abbracciarsi davanti alla propria...

Leggi tutto
Nonostante i guai giudiziari The Donald è sempre in corsa

Nonostante i guai giudiziari The Donald è sempre in corsa

19 Luglio 2023
I repubblicani americani contro la guerra di Biden

I repubblicani americani contro la guerra di Biden

27 Marzo 2023
Anche la progressista New York abbandona i democratici

Anche la progressista New York abbandona i democratici

20 Novembre 2022
Carica altro
Prossimo articolo

L’Arsenale delle idee: un forum per il pensiero di Destra

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Claudio Risé/ Una società così crudele piacerebbe tanto al marchese de Sade

Claudio Risé/ Una società così crudele piacerebbe tanto al marchese de Sade

22 Settembre 2023
Il governo belga stringe sull’immigrazione ma i socialisti vogliono altre “risorse”

Il governo belga stringe sull’immigrazione ma i socialisti vogliono altre “risorse”

22 Settembre 2023
La stupidità collettiva, il vero “segno dei tempi”

La stupidità collettiva, il vero “segno dei tempi”

22 Settembre 2023
Solidarietà/ Dall’Italia al Donbass aiuti per bimbi e anziani. La missione dell’associazione Vento dell’Est

Solidarietà/ Dall’Italia al Donbass aiuti per bimbi e anziani. La missione dell’associazione Vento dell’Est

22 Settembre 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Ucraina Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In