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Home Arte&Artisti

Musica/ Le radici rock gotiche dei Sisters of Mercy

di Fabio S. P. Iacono
20 Agosto 2020
in Arte&Artisti, Home
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La band nacque a Leeds nel 1980 per iniziativa di Gary Marx ed Andrew Eldritch, commissionarono delle magliette con il loro nome e pubblicarono il singolo, Damage Done/Watch/Home of the Hit-men. Nel singolo Marx suonava la chitarra, mentre Eldritch si occupava delle percussioni. La band cambiò formazione, accogliendo il bassista Craig Adams mentre Eldritch venne sostituito alle percussioni dall’uso di una drum machine, permettendogli di concentrarsi sul canto. La drum machine venne chiamata Doktor Avalanche e così tutte le nuove tecnologie, che nel tempo la sostituirono, mantennero questo nome. Eldritch scriveva i testi, della programmazione di Doktor A. e della produzione, mentre la composizione dei brani era una creazione organica con Marx ed Adams.

Nel 1981 Ben Gunn entrò a far parte del gruppo come seconda chitarra. I singoli dei Sisters of Mercy cominciarono a stazionare abitualmente nelle classifiche britanniche ed alcuni furono nominati singolo della settimana in varie riviste. Il chitarrista John Ashton degli Psychedelic Furs decise di produrre il primo successo della band, Alice, edito nel 1982. L’EP The Reptile House del 1983, dimostra la maturazione artistica del gruppo. Nelle esibizioni dal vivo il loro spettacolo comprendeva molte cover di altri artisti, tra le quali Velvet Underground, Ghostrider dei Suicide e Louie Louie di Richard Berry che divenne un punto fermo dei loro concerti. Solo tre di questi brani però, 1969 degli Stooges, Gimme Shelter dei Rolling Stones ed Emma degli Hot Chocolate, furono pubblicati, tutti e tre come lato B di vari singoli.

Alla fine del 1983, in seguito successo riscosso dal brano Temple of Love, il gruppo firmò un contratto con la major discografica Wea. Nello stesso periodo Ben Gunn, in rotta con la direzione che Eldritch stava dando al gruppo, decise di lasciare. Ben Gunn fu sostituito con Wayne Hussey, che si dedicò a suonare le chitarre elettrica e acustica a 12 corde, contribuendo anche alla stesura dei pezzi. La sua precedente esperienza di studio con i Dead or Alive fu di grande aiuto alla band nella realizzazione del loro primo album. Il tour Black October effettuato nel Regno Unito (autunno 1984) li elesse band fondamentale underground. Ma le ormai evidente divergenze tra Eldritch ed il resto del gruppo stavano facendo sì che la situazione durante la registrazione del primo album First and Last and Always fosse creativamente complicata. La maggior parte delle canzoni contenute nell’album furono scritte e provate da Marx, Hussey ed Adams da soli, mentre Eldritch interveniva solo all’ultimo momento per scrivere ed interpretare le parti vocali. Appena prima della pubblicazione del disco, nel 1985, Gary Marx si separò dalla band durante la tournée, sostenendo che collaborare con Eldritch era impossibile.

Il gruppo continuò ugualmente a tenere gli spettacoli programmati, esibendosi e salutando i propri fan con un concerto finale alla Royal Albert Hall di Londra il 18 giugno 1985. Eldritch si trasferì ad Amburgo, mentre Hussey ed Adams annunciarono la propria decisione di separarsi da Sisters of Mercy per formare un loro gruppo, motivando la scelta con le inconciliabili differenze di vedute con Eldritch. La nuova band cominciò a tenere dei concerti esibendosi con il nome di The Sisterhood ed eseguendo dei brani composti originariamente da Hussey per i Sisters ma che Eldritch, non gradendoli, aveva respinto; tra questi le canzoni Dance On Glass e Garden Of Delight, che erano state già incise (ma non pubblicate) dai Sisters of Mercy con Eldritch alla voce, e che Hussey decise di incidere assieme alla sua nuova band. Nel frattempo Eldritch contestò l’uso del nome Sisterhood sia perché troppo simile a The Sisters Of Mercy, sia perché si trattava di un nome sotto il quale era conosciuta la comunità dei fan dei Sisters. Per tentare di impedire questo uso pubblicò il singolo Giving Ground sotto il nome di una sua nuova band, a sua volta chiamata The Sisterhood.

Il gruppo di Hussey si trasformò in “The Mission”. Eldritch nel novembre del 1987 pubblicò l’album Floodland, spostando le sonorità del gruppo dal rock basato sulla chitarra elettrica verso sonorità più oscure e wagneriane. L’album fu curato da Eldritch stesso e da Larry Alexander, con l’aiuto di Jim Steinmann in due brani. Dai Gun Club, un gruppo che era andato in tour con i Sisters dell’epoca precedente, arrivò la cantante e bassista Patricia Morrison che aveva già collaborato con Eldritch nel progetto Sisterhood. La musicista senza cantò in alcuni brani nell’album ed apparve insieme ad Eldritch nei video musicali che accompagnarono i singoli. La Morrison lasciò il gruppo nel corso del 1988, a causa di dissapori economici.


La band non si esibì mai dal vivo. Quindi i Sisters of Mercy accolsero Andreas Bruhn, un chitarrista tedesco che Eldritch aveva conosciuto in un pub di Amburgo, il bassista Tony James (ex Sigue Sigue Sputnik e Generation X) e Tim Bricheno, chitarrista degli All About Eve. La nuova formazione debuttò con l’album Vision Thing, pubblicato nell’autunno 1990 e prodotto dallo stesso Eldritch, nuovamente con una piccola collaborazione da parte di Jim Steinmann. Nell’album trovarono posto anche il chitarrista John Perry e la vocalist Maggie Reilly. Lo stile musicale cambiò, tornando a basarsi su un piano musicale caratterizzato dalle chitarre.

Nel biennio 1990-1991 la band si cimentò in un tour mondiale. Nel 1991 fu organizzata una serie di concerti in Nordamerica che, curiosamente, affiancava i Sisters Of Mercy al gruppo rap e hip hop dei Public Enemy. Temendo che tra i due diversi gruppi di fan potessero manifestarsi incidenti, molte città vietarono che i concerti andassero in scena e il tour fu così interrotto. Alla fine dell’anno Tony James abbandonò il gruppo per dedicarsi alla carriera solista e il basso venne affidato a Dr.Avalanche. Il fallimento del tour Americano peggiorò le già difficili relazioni tra Eldritch e la sua nuova casa discografica, la EastWest. I conflitti con la WEA portarono alla sospensione della distribuzione del disco negli Stati Uniti. Gli ultimi lavori del gruppo sono disponibili in USA solo come dischi d’importazione. Cedendo alle insistenze della casa, nel 1992 il gruppo reincise il vecchio singolo Temple of Love (con la cantante israeliana Ofra Haza come ospite in voce), per promuovere la raccolta dei loro primi singoli intitolata Some Girls Wander By Mistake.

L’anno si chiuse con l’abbandono di Tim Bricheno, sostituito da Adam Pearson. Adam Pearson suonò come unico chitarrista nel singolo Under the Gun – al quale partecipò anche la cantante Terri Nunn dei Berlin come seconda voce – che fu registrato come traino per la raccolta dei più grandi successi dei Sisters Of Mercy A Slight Case of Overbombing. Queste sono state fino ad oggi le ultime pubblicazioni ufficiali del gruppo. In questo stesso periodo anche Andreas Bruhn finì di fatto fuori dalla band, anche se continuò ad esibirsi con loro per tutto il 1993. Subito dopo gli ultimi concerti, tenuti nel dicembre del 1993, The Sisters Of Mercy iniziarono quello che Andrew Eldritch chiamò lo “sciopero contro la EastWest”. Nel 1996 la band tornò a nuova vita, esibendosi in diversi concerti come supporto dei Sex Pistols. Il posto di Andreas Bruhn fu preso a turno da Chris Sheehan e Mike Varjak.

Il contratto con la EastWest terminò nel 1997 dopo che la casa discografica accettò il materiale registrato sotto il nome del gruppo-fantasma SSV al posto dei due album per i quali i Sisters of Mercy erano ancora sottoposti a vincolo contrattuale. La casa aveva accettato il materiale che sarebbe dovuto uscire ufficialmente con il titolo di Go Figur (consistente in un monotono sottofondo di tipo techno-house accompagnato dai sommessi brontolii di Eldritch) senza neppure ascoltarlo: naturalmente non fu mai pubblicato ed attualmente è in circolazione solo attraverso il circuito degli MP3 pirata. Annaualmente la band si esibisce in brevi concerti, ma le loro performance non sono, tra il disappunto di alcuni fan, basate sull’esecuzione dei passati successi, ma su un sempre crescente numero di nuovi brani e sull’esecuzione dei pezzi del loro repertorio più oscuri e meno conosciuti. Nel 2005 anche Adam Pearson ha lasciato i Sisters of Mercy, sostituito da Ben Christo.

Album
1985 – First and Last and Always
1987 – Floodland
1990 – Vision Thing

Tags: musicamusica rocksisters of mercy
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Fabio S. P. Iacono

Intellettuale di origini bizantine, franche e normanne. Ha pubblicato le seguenti opere: "Il sole dietro il sipario" (Sovigliana Vinci 1990), in seguito non riconosciuta; "Nostalgia iperborea" (Melegnano 1999); "Antologia uranica" (Modica 2003); "L'occhio siderale 2003-2004" (Modica 2005); "l'occhio siderale 2005-2008" (Modica 2009); "L'Occidente tra dissoluzione e disgregazione. Quale ricomposizione etica, politica ed economica?" (Accademia Nazionale della Politica Ragusa 2012); "L'occhio siderale 2009-2014" (Fondazione Grimaldi Modica 2014); "Il cigno reale" (Sulmona 2017); "Assemblage: Quasimodo, Brancati e Vittorini filtrati da un dandy. Il centro polare artico 1999-2018" (Romagnano al monte 2019); "Orientamenti dell'aquila" (Chieti 2021). E' stato corrispondente e inviato per Teleiblea, ha scritto per Il Conservatore.com e per Nazione Futura.it, scrive anche per Il Guastatore.

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