• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 27 Febbraio 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Parole chiave/ Post verità: le verosimiglianze contro la Verità

di Andrea Tremaglia
24 Dicembre 2016
in Home, Libri&LIBERI
0
Parole chiave/ Post verità: le verosimiglianze contro la Verità

 

 

Si è già detto della post-verità e di come essa sia in realtà un termine che trae in inganno: si deve parlare piuttosto di un nuovo peso dato alla verosimiglianza, superficiale e decontestualizzata. Ma il danno non è semplicemente quello all’intelligenza.

 

La verità infatti è la difesa concettuale, l’unica in molti casi, del debole contro il forte. Intesa come realtà oggettiva e inconfutabile, non conosce timore della superbia. Non muta davanti alla vittoria o alla sconfitta. La verosimiglianza, invece, è un prodotto dalle circostanze, composto da elementi più leggeri e deboli, come l’opinione o la convenienza, che il potere, la forza, può dirigere e orientare a proprio favore e secondo il proprio interesse.

 

Lo vediamo quotidianamente nel successo di certe campagne marketing aggressive che nascono proprio attorno alla manipolazione della percezione della realtà: anzi, potremmo dire che proprio manipolare la percezione della realtà sia la finalità esplicita di buona parte del marketing contemporaneo. E qualsiasi forma autoritaria o totalitaria oggi non può che cominciare la propria ascesa dal controllo dell’informazione, molto più utile e facile da pilotare (verso la verosimiglianza) che da censurare. Il successo della verosimiglianza convive quindi con questa continua manipolazione della percezione: i due fenomeni (marketing e verosimiglianza) sono distinti, ma si influenzano strettamente. E hanno in certa parte senz’altro la finalità di sconfiggere la verità. Sovvertendo un ordine concettuale durato secoli.

 

Proprio la verità infatti è l’elemento comune a due delle più profonde rivoluzioni del pensiero nella storia dell’umanità: il cristianesimo e il metodo scientifico. Il cristianesimo nasce sull’evento, dal dirompente significato politico, della ingiusta condanna a morte del figlio di Dio. Una condanna decretata democraticamente dal popolo ed eseguita legalmente da chi amministrava giustizia: eppure Cristo era innocente, nessuna colpa giustificava la sua condanna. Questo semplice messaggio è ancora più chiaro se spiegato così: non sempre la ragione è dei più forti. La forza non giustifica, la verità lo fa. Esisterà un tribunale, aggiunge la dottrina cristiana, che non è di questo mondo e dove sarà fatta giustizia sulla base della verità, dove i deboli otterranno ragione di ciò che la forza, non la verità, gli sottrasse.

 

E quello stesso pensiero scientifico, che ha finito nell’età dei lumi per assassinare certo spirito religioso, è in questo senso erede diretto di quella forma mentale cristiana e classica: la necessità di indagare la natura per quel che é, non per quello che appare. Possiamo vedere con evidenza il Sole muoversi attorno a noi: eppure, siamo noi a muoverci attorno a lui. L’evidenza è nella maggior parte dei casi se non un inganno, almeno l’esito di una prospettiva parziale, insufficiente o semplicemente sbagliata. Vedere può non essere abbastanza, occorre fermarsi, riflettere, sperimentare nuove prospettive. Questo atteggiamento è stato con i secoli frainteso anche strumentalmente per arrivare a dire: l’atteggiamento scettico, critico, scientifico ci insegna che non esiste una verità finale. Ogni cosa che ci appare definita in realtà non è così ed esistono molti altri modi di vederla. Ma questa è solo una conclusione volutamente superficiale: è vero infatti proprio il contrario. La comprensione della finitezza della propria prospettiva, la consapevolezza dei limiti della nostra mente, hanno un senso solamente al cospetto di una verità universale: la nostra prospettiva e la nostra mente sono limitate rispetto a quella verità, forse irraggiungibile. Tuttavia, una verità esiste e le sue sottostanti declinazioni che con i nostri limitati mezzi “afferriamo” non sono “opinioni diverse”, ma verità o errori.

 

L’indagine della scienza, come il messaggio cristiano di cui sopra, non dicono: non esiste una verità definitiva. Dicono invece l’opposto: esiste una verità talmente forte che supera l’evidenza e l’apparenza ed è necessario utilizzare tutto l’armamentario umano per provare ad avvicinarla, a scoprirla dietro la semplice apparenza, dietro la verosimiglianza. Se oggi, e non da oggi, questo semplice ed evidente concetto è in crisi, è perché incompatibile con il mondo che qualcuno desidererebbe costruire: come gestire, infatti, certi equilibri e certi interessi in una realtà nella quale la verità è solo una?

Tags: filosofiareligionescienza
Articolo precedente

Natale 2016. Uno strambo Babbo Natale e gli angeli in uniforme

Prossimo articolo

La bellezza, unica alternativa a tutti i gulag mentali

Andrea Tremaglia

Correlati Articoli

Filosofia/ Tornare ad Eraclito, l’Aristocratico per antonomasia
Penna Pellicola Palco

Filosofia/ Tornare ad Eraclito, l’Aristocratico per antonomasia

di Luigi Morrone
1 Febbraio 2021
0

«Eis emoi myroi, ean aristos ei (Εἷς ἐμοὶ μύριοι, ἐὰν ἄριστος ἦι)». Uno per me vale diecimila, se è il...

Leggi tutto
L’immortalità della bellezza. Yukio Mishima tra l’Oriente e il Mediterraneo

L’immortalità della bellezza. Yukio Mishima tra l’Oriente e il Mediterraneo

31 Gennaio 2021

I diritti dell’uomo contro l’identità dei popoli. La provocazione di Jean-Louis Harouel

12 Dicembre 2020

Letterina aperta al prof. Umberto Galimberti

17 Novembre 2020
Carica altro
Prossimo articolo
La bellezza, unica alternativa a tutti i gulag mentali

La bellezza, unica alternativa a tutti i gulag mentali

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Vaccini e Big Pharma, una gestione che non convince

Vaccini e Big Pharma, una gestione che non convince

26 Febbraio 2021
L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

26 Febbraio 2021
Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

26 Febbraio 2021
Leoni da tastiera e cattive mescolanze linguistiche

Leoni da tastiera e cattive mescolanze linguistiche

26 Febbraio 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In