• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
sabato 27 Febbraio 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

Chi ha paura di Cristoforo Colombo?

di Mario Bozzi Sentieri
4 Settembre 2017
in L'Editoriale
0
Chi ha paura di Cristoforo Colombo?

 

 

 

Possono permettersi l’Europa e l’Occidente in generale, a cominciare dagli Stati Uniti, di fare letteralmente a pezzi la propria Storia ? La domanda sta al fondo della recente querelle, tutta americana, sulla crociata, capitanata dalla leader della Camera, la democratica Nancy Pelosi, contro i monumenti che ricordano alcuni eroi confederati della Guerra Civile, ma ancor più – per quel che ci riguarda direttamente – per l’epurazione delle immagini e del ricordo di Cristoforo Colombo: Los Angeles cancella il Columbus Day, a Yonkers è stata decapitata una statua del grande navigatore, mentre è stata richiesta la rimozione della statua di Colombo all’angolo sud ovest di Central Park, nel cuore di New York.

Siamo evidentemente all’inizio di un inquietante processo revisionistico. La  data della Scoperta, il dodici ottobre, si avvicina e le polemiche aumentano, con tratti paradossali. Los Angeles non ha infatti solo deciso di abolire il prossimo Columbus Day, quanto anche di sostituirlo con una commemorazione “delle popolazioni indigene, aborigene e native vittime del genocidio commesso dal navigatore italiano”.

Colombo responsabile di tutti i massacri avvenuti, dopo la sua scoperta, sul suolo americano? Francamente è troppo.

Perciò va chiesto qualcosa di più che qualche estemporanea polemica giornalistica in difesa di uno dei simboli dell’italianità. Che cosa ne pensano le autorità italiane, governo compreso ? E la Chiesa Cattolica, che nei secoli ha fatto del grande navigatore uno dei paladini della cristianità ? Non era del resto un caso che la sua ammiraglia fosse intitolata a “Santa Maria” e che tutta l’iconografia colombiana sia segnata dalla croce piantata al momento dello sbarco… Pio IX e Leone XIII hanno perfino provato a farlo Santo …

Ed ora invece eccoci qui a doverci vergognare per un’appartenenza così rilevante da essere stata contesa a Genova, nel corso degli anni, da decine di città e perfino di nazioni diverse. Oggi Colombo deve essere sentito come un segno dell’orgoglio italiano e come il simbolo di un’identità spirituale su cui ancora si gioca il destino del Vecchio e del Nuovo Mondo.

Senza complessi d’inferiorità. Senza falsificazioni. Senza semplificazioni storiche.

Giusto un mese fa, nel sottosuolo di Città de Messico, è stata scoperta una vera e propria “torre” fatta da teschi umani che ha sollevato nuove domande sulla cultura dei sacrifici umani nell’Impero Azteco dopo il ritrovamento anche di migliaia crani appartenuti a donne e bambini tra le centinaia ritrovati nel sito archeologico.

Nella rincorsa all’indietro si vogliono “celebrare” anche gli imperi sanguinari dell’era precolombiana ? E che dire dei responsabili diretti (Colombo fu oggettivamente inconsapevole delle conseguenze della sua scoperta) dei massacri dei nativi ? La ragione vera dell’odio iconoclasta nei confronti del grande navigatore è che Colombo fa paura, tanto è politicamente e culturalmente scorretto rispetto alla vulgata corrente, al facile pietismo storiografico, ad un terzo mondismo becero, ad un pensiero tanto debole da apparire evanescente.

Al fondo il solito complesso d’inferiorità della cultura occidentale, sempre pronta a chiedere perdono, senza ragione e senza ragioni sostanziali. Di fronte al Tribunale della Storia Colombo non ha niente da farsi perdonare. E noi con lui.

Tags: Cristoforo ColombostoriaUSA
Articolo precedente

Cinema/ Dunkirk, il racconto di una sconfitta vittoriosa

Prossimo articolo

Una repubblica senza leaders (e senz’anima)

Mario Bozzi Sentieri

Correlati Articoli

L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua
Rassegna Stampa

L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

di Redazione
26 Febbraio 2021
0

La matematica è diventata una opinione. Questa la nuova trovata revisionista del movimento antirazzista americano che, volendo eliminare ogni possibile...

Leggi tutto
Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

26 Febbraio 2021
Riletture/ Rodney Stark e la memoria negata dell’Occidente

Riletture/ Rodney Stark e la memoria negata dell’Occidente

23 Febbraio 2021
Alleanze fragili/ Joe Biden non convince, Francia e Gemania guardano verso Oriente

Alleanze fragili/ Joe Biden non convince, Francia e Gemania guardano verso Oriente

19 Febbraio 2021
Carica altro
Prossimo articolo
Una repubblica senza leaders (e senz’anima)

Una repubblica senza leaders (e senz'anima)

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Vaccini e Big Pharma, una gestione che non convince

Vaccini e Big Pharma, una gestione che non convince

26 Febbraio 2021
L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

L. Volonté/ Dagli USA arriva la “matematica antirazzista”. La deriva continua

26 Febbraio 2021
Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

Bombe sulla Siria. È iniziata l’era Biden

26 Febbraio 2021
Leoni da tastiera e cattive mescolanze linguistiche

Leoni da tastiera e cattive mescolanze linguistiche

26 Febbraio 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In