E’ sotto gli occhi di tutti che la sinistra qualunque scelta le si presenti davanti applichi un criterio suicida nel giudicare : se si tratta di tutelare un gruppo rom a confronto con gli abitanti di una periferia, parteggia per i primi, con la scusa che sono una minoranza etnica; tra difendere un nostro concittadino che si è trovato un rapinatore in casa ed ha sparato, sta dalla parte del delinquente, con la motivazione che avere armi in casa è da fascisti. Se la nostra agricoltura è in crisi , danneggiata dalle sanzioni volute da Obama contro Putin, il PD sostiene che dobbiamo stare con l’Europa ; se qualcuno osa contestare l’euro, causa del nostro impoverimento, la sinistra si schiera con i banchieri di Bruxelles. Se poliziotti e carabinieri vengono feriti da quattro scalzacani dei centri sociali, il PD “valuta il contesto”. Se occorre difendere la famiglia tradizionale , la sinistra PD si gira da un’altra parte e si preoccupa delle adozioni delle coppie gay , dove ad una donna in ristrettezze economiche viene pagato in affitto il proprio utero ; il bambino che cresce in lei per nove mesi, al momento del parto le verrà barbaramente sottratto, cose che accadevano alle servette del Settecento nelle case dei nobili.
Perché accade questo, perché sempre dalla parte sbagliata? Perché il PD rimane tuttora un partito ancorato all’ideologia, perché difendere la comunità nazionale è cosa troppo grande per i sinistri, da sempre settari.
Oggi tutto il centrodestra ha il gravoso compito di salvaguardare la Nazione Italia : dall’identità culturale all’economia, dal rispetto della propria religione all’impoverimento progressivo di sempre maggiori fasce di popolazione, su ogni fronte dovrà intervenire .
Per farlo occorre anche partire dalle piccole cose, perché l’esempio è il primo volano di un’azione politica.
Qualche giorno fa, in molte città , Fratelli d’Italia si è mobilitato per raccogliere fondi, in gran parte generi alimentari e vestiario a favore degli italiani in difficoltà. Ogni circolo ha organizzato una raccolta davanti ai supermercati, consegnando un volantino che spiegava l’iniziativa con un sacchetto che chi voleva poteva riempire con una piccola aggiunta alla propria spesa e restituirlo al banchetto di FdI.
Sono stato testimone di questa iniziativa in un comune del sud-ovest milanese : il risultato è andato al di là delle nostre stesse aspettative : a mezzogiorno i sacchetti a disposizione erano finiti, e poco dopo gli scatoloni che avevamo approntato erano pieni : in gran parte pasta, conserve, scatole di tonno, affettati, olio, biscotti, cose semplici ma utili. Ha aderito alla raccolta ogni tipologia di persone, anche uomini e donne che si sono dichiarati di sinistra, anche stranieri ormai integrati che hanno mantenuto una certa sensibilità nei confronti di chi vive nell’indigenza.
Nei prossimi giorni i nostri consiglieri comunali contatteranno i parroci della zona e chiederanno loro di identificare due o tre famiglie italiane bisognevoli di aiuto.
Alcuni militanti si sono offerti poi di integrare i pacchi della spesa con un loro apporto, perché è facile dire agli altri cosa fare e non sganciare nulla.
Sono quattro milioni gli italiani da considerarsi poveri, un numero crescente composto da persone non tutelate e spesso nemmeno identificate . Al di là dell’aiuto concreto e tangibile, scopo dell’iniziativa era soprattutto sottolineare che il problema esiste, per quanto sottaciuto dai proclami ottimistici del parolaio fiorentino.
Sabato sera , al termine del comizio di Milano per ricordare la caduta del muro di Berlino, Giorgia Meloni è stata avvicinata da un senzatetto che ha chiesto il “regalo” di poterle parlare. La leader di FdI si è intrattenuta a lungo con questo signore, non so cosa si siano detti, non credo che abbia potuto risolvergli i problemi, ma l’importante è dare speranze alla gente. E regalare un sorriso, in un mondo così crudo e arrabbiato.
Giorgia Meloni ha avuto dal destino un grande privilegio : la sua “mission” nella vita è quella di aiutare il suo popolo, si è conquistata questo difficile compito lottando ogni giorno. In questo fine settimana molti giovani, puliti e volonterosi, erano presenti nelle nostre piazze , il contagio delle buone idee sorriderà a sempre più italiani.