• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
mercoledì 24 Febbraio 2021
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home L'Editoriale

Quei disoccupati (così maleducati) che offendono il Matteo

di Augusto Grandi
1 Giugno 2016
in L'Editoriale
0
Quei disoccupati (così maleducati) che offendono il Matteo

th-9

 
Che bastardi questi disoccupati che si iscrivono al collocamento solo per infastidire il bugiardissimo. Perché gli ultimi dati ufficiali rilevano che la disoccupazione in Italia e’ tornata ad aumentare. E per fortuna che ci sono i quotidiani di servizio ad indorare la pillola e a rigirare la frittata.

Dunque, secondo la vulgata dei dis informatori, la disoccupazione è cresciuta solo perché quei cialtroni di fannulloni disoccupati si sono messi a cercare un lavoro. Mica tutti, per fortuna. Perché l’esercito degli scoraggiati, quelli che si sono rassegnati e un’occupazione manco la cercano perché sanno di non poterla trovare, continua ad essere estremamente folto.

Qualcuno, però, ci sta provando ugualmente ed è ricomparso nelle statistiche ufficiali, riavvicinando il tasso di disoccupazione al 12% mentre quello giovanile torna verso il 40%. Tassi ufficiali, sia chiaro. Perché la situazione è decisamente peggiore. Gli “scoraggiati” non rientrano in queste statistiche. Dunque la disoccupazione reale, considerando anche i rassegnati, sfonda ampiamente il muro del 12% per avviarsi verso livelli decisamente più elevati.

Questo, però, i giornali di servizio evitano di farlo notare. Per loro contano solo i nuovi ingressi nel mondo del lavoro. E basta un giorno di lavoro, anche solo un voucher, per rafforzare le classifiche degli occupati. Ma non bisogna dirlo. La versione ufficiale, che deve valere per tutta la stampa asservita, e’ che il jobs act funziona a meraviglia. E solo quei fancazzisti di francesi non capiscono quanto sia bella e giusta questa riforma che, per ammissione degli stessi sostenitori della loi travail, garantirà salari più bassi ed orari più lunghi.

D’altronde come si può sperare che capiscano, i francesi? Loro si ostinano persino a definire le loro riforme con parole della loro lingua: loi travail, legge lavoro. Una riformetta, rispetto a quella renziana che utilizza l’inglese: jobs act. La qualità e’ tutta nell’uso della lingua.

Tags: disoccupazioneeconomialavoro
Articolo precedente

Per la Bindi a Roma si aggira un pericoloso criminale. È Simone Di Stefano. Arrestatelo

Prossimo articolo

Anche il Dalai Lama critica la Merkel: “la Germania e l’Europa non possono diventare arabe”

Augusto Grandi

Correlati Articoli

La transizione verde inizia dai porti. L’esempio di Anversa e Trieste
Economia

La transizione verde inizia dai porti. L’esempio di Anversa e Trieste

di Marco Valle
22 Febbraio 2021
1

I porti sono il perno della “blu economy”, l’economia del mare. Containers, rinfuse, idrocarburi, passeggeri. Per l’Italia un flusso di...

Leggi tutto
Perchè l’Italia marittima ha bisogno di un Ministero del Mare

Perchè l’Italia marittima ha bisogno di un Ministero del Mare

12 Febbraio 2021
Agroalimentare/ Le sanzioni con la Russia costano 1,3 miliardi di euro

Agroalimentare/ Le sanzioni con la Russia costano 1,3 miliardi di euro

9 Febbraio 2021
Rapporto ISPI 2021/ Più del virus gli italiani temono la crisi economica

Rapporto ISPI 2021/ Più del virus gli italiani temono la crisi economica

6 Febbraio 2021
Carica altro
Prossimo articolo
Anche il Dalai Lama critica la Merkel: “la Germania e l’Europa non possono diventare arabe”

Anche il Dalai Lama critica la Merkel: "la Germania e l'Europa non possono diventare arabe"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

“Un giorno di pioggia a New York”: l’ennesimo spento film di Woody Allen

“Un giorno di pioggia a New York”: l’ennesimo spento film di Woody Allen

24 Febbraio 2021
Libia/ La guerra di Sarkozy? Questioni di uranio

Libia/ La guerra di Sarkozy? Questioni di uranio

24 Febbraio 2021
Dossier Xinjiang/ Pechino accusata di genocidio

Dossier Xinjiang/ Pechino accusata di genocidio

24 Febbraio 2021
Pensando a Luca e Vittorio

Pensando a Luca e Vittorio

24 Febbraio 2021

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Sicilia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In