Nel silenzio più assoluto dell’Occidente, un popolo — un piccolo e orgoglio popolo — sta per disperdersi, estinguersi. Morire. Sono gli africani bianchi del Sud Africa, i “Boers” olandesi e fiamminghi, i farmers che colonizzarono nel Seicento una terra vuota e aspra. I Boeri che, alla fine dell’Ottocento, difesero la loro nuova patria dalla rapacità britannica. E poi i tanti europei — anglo-sassoni ma anche portoghesi, italiani, greci, tedeschi etc. — che in laggiù trovarono una nuova casa. Un futuro.
Dopo il crollo del “regime bianco” di Pretoria (criticabile ma non indegno), in molti credettero a Mandela, personaggio saggio, e rimasero nelle loro fattorie, nelle loro case, nelle loro aziende convinti che il nuovo corso multirazziale avrebbe tutelato famiglie, case e lavoro. Illusioni.
Morto Mandela ed emarginati i suoi collaboratori, i nuovi governanti hanno portato un Paese pieno di risorse al collasso. Corruzione, incapacità, follia. Per distrarre le masse dal disastro, il governo ha incolpato di tutti i mali i bianchi. Non tutti, ovviamente, ma solo quelli poveri: contadini, artigiani, piccoli negozianti, anziani. Un gioco facile e crudele. Ovviamente nessuno ha toccato i dirigenti delle multinazionali, i mercanti di diamanti etc..
Come sempre “volano gli stracci”. Crepano gli indifesi. Una brutta storia di razzismo che nessuno vuole vedere e sentire.
Ecco una testimonianza. Da rilanciare e condividere. Non lasciamo soli i farmers del Sud Africa.
3 commenti
Simone says:
Mar 29, 2018
Articolo fuorviante e sensazionalista, definire 5 milioni di persone “un oiccolo popolo” é ridicolo, esiste un problema di attacchi a contadini inermi ed indifesi, ma per lo piú sono inside jobs a sfondo crominale. Il Sud Africa é una nazione splendida con Città del Capo che ha 8 milioni di turisti l’anno, prima di diffondere scenari catastrofici informatevi.
Antonio de Felip says:
Mar 31, 2018
La situazione dei bianchi in Sud Africa è tragica: le fattorie dei bianchi vengono attaccate ogni giorno, leggi oscene impongono alle aziende di assumere solo negri, recentemente è stata approvata una legge che consente l’esproprio delle fattorie dei bianchi senza compensazione, leggi liberticide impediscono ai bianchi di difendersi con partiti propri, migliaia e migliaia di boeri oppressi dal regime sopravvivono in bidonville miserabili mentre le loro case sono occupate dai negri.
Accadrà come in Rhodesia (oggi miserabilmente definita Zimbabwe): senza i bianchi, perseguitati, assassinati e cacciati, l’economia gestita dai negri andrà in rovina. Razzismo? Sì, e allora?
Carlo says:
Set 7, 2020
Quando L’economia del nuovo Sud Africa nero andrà a rotoli definitivamente, ci penseranno i Cinesi a prendere in mano tutte le risorse del paese.
E gli abitanti locali emigreranno in Europa , specie in Italia.