• Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci
domenica 5 Febbraio 2023
  • Login
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Newsletter
Destra.it
SOSTIENICI
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
  • Pòlis
  • Il Punto
  • Società & Tendenze
  • Economia
  • Europae
  • Estera
  • Mondi
  • Libri & Liberi
  • Altre
    • Terra Madre
    • Multimedia
    • Arte&Artisti
    • Televisionando
    • Appunti di viaggio
    • Al Muro del Tempo
    • Rassegna Stampa
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Destra.it
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
Home Home

Per il Ministero del Mare. Fare presto e fare bene

di Nicola Silenti
7 Novembre 2022
in Home, Pòlis
1
Per il Ministero del Mare. Fare presto e fare bene
       

La XIX legislatura del Governo Meloni ,partita il 22 ottobre 2022, come è noto,annovera tra i ministeri senza portafoglio anche il ministero del Mare affidato a Nello Musumeci. Dai settori dei porti allo shipping, dagli agenti marittimi agli spedizionieri, dalla logistica all’autotrasporto e alla cantieristica, gli uomini e le donne che col proprio lavoro quotidiano realizzano l’economia del mare si stanno chiedendo quali saranno le competenze e le deleghe che verranno assorbite da detto dicastero per disciplinare una materia, quella del mare, che rappresenta un settore strategico e un pezzo fondamentale dell’economia italiana.
Dal disegno di legge presentato al Senato il 5 novembre 2018 da Fratelli d’Italia si legge, tra l’altro, che”al ministero del Mare sono attribuite le funzioni e i compiti spettanti allo Stato in materia di :protezione del mare ,intesa come tutela, difesa , vigilanza e controllo dell’ecosistema marino e costiero; navigazione marittima; pesca e acquacultura; valorizzazione e implementazione dell’intero sistema marittimo nazionale”.

Dall’esame del suddetto disegno di legge si evince dunque la volontà di mettere a sistema la gestione dell’intero cluster marittimo italiano con una struttura in grado di recuperare  rinnovando, le esperienze e il know-how del ministero della Marina Mercantile. La gestione dei fondi del PNRR destinati al trasporto marittimo investe indubbiamente anche le scelte delle competenze da assegnare al nuovo dicastero ; fondi che attualmente sono nelle competenze del MIMS .

Come riportato dalla stampa del settore inoltre il ministero del Mare dovrà chiarire i dubbi che una parte del cluster marittimo italiano nutre sulla sua creazione.Dubbi che non interessano altri paesi del Mediterraneo come la Grecia,Cipro,Francia e Spagna che hanno dimostrato la necessità di avere un ministero del Mare che ,tra l’altro,sarebbe anche un riferimento in tema di aggiornamento e prospettive occupazionali.Eppure anni fitti di incontri e congressi sull’economia del mare non sono bastati a convincere le istituzioni sull’importanza del pianeta mare .Chi naviga o ha navigato nelle acque del comparto marittimo italiano ben conosce lo strano destino di questo mondo ,da tutti stimato e noto come una delle realtà più proficue e dinamiche dell’economia e dell’industria italiana con una realtà inoppugnabile che vede ben un quarto del Prodotto interno lordo italiano dipendere dal mare. Un dato impressionante suffragato dalle cifre del trasporto via mare con un alleggerimento dei trasporti terrestri e un risparmio di costi esterni.Secondo i dati forniti dal nono rapporto “Italian Maritime Economy “di SRM, l’Italia in UE è al secondo posto ,dopo la Germania, per produzione di valore aggiunto sul trasporto marittimo con un import-export che ha sfiorato i 185 miliardi di euro con un aumento del 42% rispetto all’anno precedente caratterizzato ancora dalla emergenza Covid con ottimi dati sui traffici portuali che hanno raggiunto nel primo semestre 2022 i 244 milioni di tonnellate . Per continuare con i numeri che emergono dai vari rapporti compilati per la economia del mare ,si registrano 540 mila posti di lavoro, fatturato di 84 miliardi, il 25% del Pil nazionale, una flotta di circa 1400 navi ,230 mila imprese ed infine ,dato importante per chi scrive, circa 40.000 marittimi che lavorano sulle navi italiane.
Numeri che sono la riprova della portata straordinaria di un comparto essenziale ,erede di una tradizione legata a doppio filo all’anima della nazione che conferma la sua identità di piattaforma del mare, destinata a recitare un ruolo da protagonista nel Mediterraneo.

Tags: Maremarina mercantileministero del Marenauticapescatrasportitrasporti marittimi
Articolo precedente

Tre punti di partenza: sovranità, mare, merito

Prossimo articolo

Il racconto/ Rave Party a Capalbio

Nicola Silenti

Correlati Articoli

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.
Rassegna Stampa

Stenio Solinas/ La vera storia di Salvatore Todaro e le “sviste” di Saviano & co.

di Redazione
31 Gennaio 2023
0

Questa è una storia con un presente e un passato. Nei giorni scorsi sul Corriere della Sera Roberto Saviano ha...

Leggi tutto
Mare & lavoro/ Il Mediterraneo torna centrale. La ripresa dei porti italiani

Mare & lavoro/ Il Mediterraneo torna centrale. La ripresa dei porti italiani

30 Gennaio 2023
Dalla scuola parte la sfida del Mare nostrum

Dalla scuola parte la sfida del Mare nostrum

29 Gennaio 2023
Tre appuntamenti con “Patria senza mare”

Tre appuntamenti con “Patria senza mare”

25 Gennaio 2023
Carica altro
Prossimo articolo
Il racconto/ Rave Party a Capalbio

Il racconto/ Rave Party a Capalbio

Commenti 1

  1. RICCIO MICHELE says:
    3 mesi fa

    aspettavo da tempo tale bella notizia

    Rispondi

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Ultimi articoli

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

Impariamo dal Sud? Un discorso differenziale e un libro importante

5 Febbraio 2023
Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

Regione Lazio, alla ricerca di una visione (e di una speranza)

5 Febbraio 2023
Milano/ L’ossimoro Sala, il compagno sindaco che piace solo ai ricchi

Milano/ L’ossimoro Sala, il compagno sindaco che piace solo ai ricchi

5 Febbraio 2023
Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

Carletto Calenda bocciato in geografia (e non solo)

4 Febbraio 2023

Tag

Africa Berlusconi centrodestra Chiesa cattolica Cina cinema comunismo coronavirus Donald Trump economia elezioni Europa fascismo forze armate Francia Fratelli d'Italia geopolitica Germania Giorgia Meloni Gran Bretagna guerre immigrazione clandestina ISIS Islam lavoro Libia Mare Marine Le Pen Matteo Renzi Matteo Salvini Mediterraneo Milano Partito Democratico petrolio Roma Russia Siria sovranità nazionale storia terrorismo trasporti Turchia Unione Europea USA Vladimir Putin
Facebook Twitter

Newsletter

Iscriviti alla newsletter di Destra.it per restare continuamente aggiornato.
Ti segnaleremo novità, eventi ed accadimenti più interessanti!

Menu

  • Home
  • Cos’è Destra.it
  • La redazione
  • Newsletter
  • Contattaci

Destra.it

Un giornale telematico che raccoglie le idee, i contenuti, i confronti della comunità umana e intellettuale della destra europea, moderna, nazionale e sociale. Rappresenta l’accesso alla rete e la piattaforma di dibattito di chiunque, provenendo o aderendo a un lungo percorso storico, si riconosca in quei valori culturali e ideali su cui si è sedimentato nei secoli il pensiero di destra.

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Chi siamo
  • La Redazione di Destra.it
  • Newsletter
  • Contattaci
  • Categorie
    • Pòlis
    • Il punto
    • Europae
    • Mondi
    • Estera
    • Guerre e pace
    • Economia
    • Levante
    • Libri&LIBERI
    • Arte&Artisti
    • Multimedia
    • Facite Ammuina
    • Al Muro del Tempo
    • Appunti di viaggio
    • Rassegna Stampa

© 2021 - Destra.it periodico online indipendente; Registrazione Tribunale di Milano n. 30 del 9/2/2021; Sede: Viale Papiniano, 38 Milano.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In